Premio di padre in figlio è giunto alla 13° edizione

ono aperte le iscrizioni all’edizione 2023 del Premio “Di padre in figlio – il gusto di fare impresa”, che dal 2008 costituisce un punto di riferimento per le aziende italiane offrendo esempi virtuosi di soluzioni strutturate per affrontare il passaggio generazionale e superare con successo questo processo comune a moltissime imprese.

Da alcuni anni il Premio gode del supporto scientifico di LIUC Business School, il dipartimento di LIUC Università Cattaneo dedicato alle aziende familiari.

L’invito a candidarsi, liberamente e gratuitamente, è rivolto ad imprese familiari che abbiano realizzato un fatturato 2022 superiore a 10 ML di euro, e che abbiano all’interno dell’Azienda almeno un rappresentante della famiglia fondatrice dalla seconda generazione in poi, che ne costituisca la garanzia di continuità e crescita.

Maggiori informazioni, regolamento completo e il form per candidarsi online sono disponibili sul sito www.premiodipadreinfiglio.it.

Le candidature che hanno i requisiti richiesti dal regolamento saranno valutate mediante un’approfondita intervista all’imprenditore alla guida dell’azienda, condotta con una metodologia di analisi elaborata dagli accademici di LIUC Business School.

La giuria è composta da esponenti del panorama economico, finanziario, accademico e istituzionale, cui spetterà il compito di valutare le candidature e decretare i vincitori per ciascuna delle diverse otto categorie previste: Apertura del capitale e/o della governance; Donne al comando; Fratelli al comando; Giovani imprenditori; Innovazione; Internazionalizzazione; Piccole imprese; Storia e tradizione.

Categorie che negli anni hanno consolidato i principali punti di forza dei passaggi generazionali nella mondo dell’imprenditoria italiana.

Come nelle passate edizioni sarà selezionato un vincitore assoluto, che negli ultimi anni ha visto EPTA della famiglia Nocivelli per la XII edizione e Lavazza per la XI. Modalità, data e luogo della cerimonia saranno comunicati successivamente.

Il patrocinio istituzionale è di Unioncamere nazionale e di Ca’ Foscari Alumni, uno dei più attivi network di laureati tra gli atenei europei

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